BIGPACK ...ma per il resto tutto bene!

Finalmente è arrivata la seconda edizione di BIGPACK... ma per il resto tutto bene. Esce con una veste nuova, carta spessorata, formato 13,5x21 con le bandelle, quindi più pratico da portare con sè e leggerlo ovunque, ma soprattutto  vamta la prefazione di Massimiliano Bruno. 

Massimiliano Bruno lavora per teatro, cinema e tv. è sceneggiatore (Notte prima degli esami, Ex, candidate al David di Donatello, Maschi contro femmine) attore (ruoli nella serie Boris e L’Ispettore Coliandro), regista (Nessuno mi può giudicare, Nastro d’Argento e Globo d’Oro 2011, Viva l’Italia e Gli ultimi saranno gli ultimi), commediografo, scrittore.

www.massimilianobruno.it 

Massimiliano Bruno lavora per teatro, cinema e tv. è sceneggiatore (Notte prima degli esami, Ex, candidate al David di Donatello, Maschi contro femmine) attore (ruoli nella serie Boris e L’Ispettore Coliandro), regista (Nessuno mi può giudicare, Nastro d’Argento e Globo d’Oro 2011, Viva l’Italia e Gli ultimi saranno gli ultimi), commediografo, scrittore.

www.massimilianobruno.it

https://goo.gl/aa7X3s

PREFAZIONE:

È sempre imbarazzante quando ti dicono: “Tu assomigli proprio a un’altra persona che conosco”, subito, appena te lo dicono, tu istintivamente provi un certo risentimento verso questa fantomatica persona che, con la sua sola esistenza, banalizza la tua. Ed è sempre curioso andare poi a scoprire, se possibile, se questa persona effettivamente ti assomiglia. Subito cerchi di notare i difetti, le bizzarrie, cogli al volo le possibilità di prenderlo in giro, di allontanarlo da te, il confronto ti fa stare male a prescindere e vuoi solo rivendicare la tua unicità.

È così che ho approcciato a questo libro, perché è così che mi è stato presentato, l’editrice mi ha detto fermamente convinta: “Assomigli tanto al protagonista di questo romanzo, e se te la devo dire tutta, pure al suo autore!” Bene! Quindi non solo c’è un essere umano che mina la mia eccezionalità, ma c’è anche un personaggio di fantasia che mi descrive. Un disastro! Quindi, incuriosito da questo paragone e con la grande voglia di demolire sia il personaggio che il suo autore, ho aperto questo libro.

L’ho letto tutto d’un fiato. Biagio, il protagonista, non è né splendido né vincente, e quando sorride lo fa per non crollare. La sua è la paradossale vicenda di una persona che non ha più motivi per proseguire nella sua vita sentimentale e professionale, ma per lavoro sce-glie di fare il “motivatore” cioè colui il quale deve insegnare agli altri come affrontare tutti i problemi che lui stesso vive nella quotidianità con ansia e fru-strazione. E già qui mi ricordava qualcuno di familiare.

Biagio si sente fregato dal suo sistema di valori, si convince che per gli altri “la sincerità è tutto nella vita. Se sai fingerla sei a posto.” e che “la gente con un sistema di valori a maglie più larghe mi appare più felice, più a proprio agio con l’ambiguità, più lieve nell’attraver-sare il mondo”. “Bigpack” si chiama l’azienda per cui lavora, “Big-Pack”, ovvero “Grosso-Pacco”, e mi viene da pensare che l’intenzione sia quella di dire “Grossa-Fregatura” viste tutte le vicende che ruotano attorno alla vita di Biagio.

Ancora prima della metà del racconto mi è capitato di riconoscere le emozioni e la ricerca delle soluzioni messa in atto dal protagonista, e sono sicuro che molti, leggendo, si renderanno conto, anche con un po’ di imbarazzo, di aver vissuto tante delle disav-venture di Biagio. Quindi, alla fine, questo paragone non mi è dispiaciuto, anche se per la somiglianza con qualcun altro non mi sento ancora pronto.

Paolo Mazzaglia presta voce e cuore al protago-nista, racconta la storia in maniera coinvolgente, con la pancia, e sebbene ci siano momenti tristi risulta molto divertente, in un sobrio mix di amarezza, sarcasmo e humour viscerale. Con vena ironica e dissacrante è in grado di mostrarci le sfumature emotive del suo protagonista senza mai cedere alla retorica o ai luoghi comuni.

Pur empatizzando con i grandi problemi di Biagio, non possiamo fare a meno di divertirci, per lo stesso motivo per il quale ci viene da ridere il doppio davanti ad un comico che, seppur in estrema difficoltà, non trattiene la battuta. Biagio nella sua storia di crollo e di riscatto ci insegna che, se è vero che la risalita non è né facile né scontata, e che per ogni passo avanti se ne possono fare tre indietro, alla fine di tutto, come dice Daniel Pennac: una risata ci salverà.

Data e Ora
Venerdì, Dicembre 8, 2017 - 12:45
Luogo dell'evento
Italia
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